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Nautilus
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(Chart Of The Week del 14/07/2012)
Nel 1990, il mercato giapponese iniziò una (anche logica) fase correttiva,
partendo dai massimi in area 39.000 in ellisse.
… È anche un poco l’assonanza dei numeri ad avermi fatto scaturire una immaginifica – non pedissequa – relazione col FTSE-Mib italico…
… soprattutto quello di questi periodi.


Per l’indice Nikkei225, quella correzione poteva ben ritenersi fisiologica, laddove il mercato – tranne una breve interruzione – aveva vissuto quasi appunto ininterrottamente in bull market anche la crisi petrolifera degli anni Settanta (box in the chart), al contrario di quasi tutti gli altri mercati, come per esempio gli stessi U.S.A., i quali uscirono dalla clamorosa e travagliata empasse, iniziata a metà/fine anni Sessanta, soltanto nel Luglio del 1982, ossia dopo oltre 15 anni.

Ma tale correzione, ugualmente fisiologicamente, per la borsa nipponica sarebbe dovuta terminare nel Giugno del 1999 e invece – complice il credit crunch asiatico – si è praticamente protratta sino ai giorni nostri, tranne sporadici rimbalzi, ma anche cospicui, come per esempio quello del ciclo 2003/2007 che vide una crescita (seppur momentanea) di oltre +135%, a cui seguì però immediata discesa.


E cogliere questi trend – che sono poi micromovimenti, all’interno di un vero secular bear market– non è affatto semplice.

Ora, proprio questo rinnovato acuirsi dell’Orso potrebbe qui anche protrarsi sino ad Aprile/Maggio del 2014 (punto x ed esaurirsi intorno a quota 5.600 punti, dagli attuali circa 9.000.


Non resta che proiettare tutto quanto:

•         come tempi e

•         come prezzi,

sul mercato italiano e poi ipotizzare analoghe dinamiche, avviatesi però “soltanto” 15 anni dopo!


E allora (e si ritorna al discorso della settimana scorsa) o si è dentro e si osservano con “magnetico distacco” i vari +3% e -4%, per poter cogliere i vari rimbalzi, ma altresì dovrà corrersi il rischio a un certo momento di saper lasciare… poiché, mai, COMPIER L’ERRORE D’INNAMORARSI DEI PROPRI TITOLI!


Il resto del portafoglio non può non essere invece investito in mercati che presentano un più o meno regolare trend di crescita.

Per ulteriori considerazioni…                        Here, to Read More! (PERSEO E LA MEDUSA)...



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