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Nautilus
Pavia, 12 Settembre 2011

Partiamo dall'analisi postata oggi nella sezione "FIB con Fibo".
Perché proprio da questa?
Perché alcuni mi hanno scritto chiedendo spiegazioni sull'analisi stessa...
E alla fine per rispondere ho deciso di postare il tutto!


Ecco allora l'aggiornamento delle 13,40 di oggi, 12 Settembre (apparso anche sul sito Trend-online, nella versione "sintesi"):

– Ore 13.35 –


E dunque la chiusura di venerdì pomeriggio – per come si anticipava stamani (ma non era assolutamente difficile!... lo era più venerdì, se proprio vogliamo...) – ha rifranto perfettamente i suoi esiti già sulla prima apertura di oggi che ha direttamente interessato la quota compresa tra i 13.665 e i 13.490 punti e con una subitanea, ma altrettanto rapida, escursione addirittura sul minimo di giornata (per ora), a quota 13.435…

… Quel 13.665 "originale" che ha poi ostacolato più che precisamente il velleitario tentativo di rimbalzo seguente e abbozzato dal FIB, tra le ore 10 e le 10.40, senza neppure provare il 13.820 di cui si accennava in precedenza.

Un passaggio ora importantissimo (per le dinamiche della giornata) sarà quello che si avrà tra le ore 13.50 e 14.05, quando il FIB dovrà evitare di trovarsi sotto i minimi per scongiurare nuove discese in un immediato molto prossimo e che preluderebbero allora a un vero e proprio Black Monday, ma ormai per l’Italia occorrerebbe cercarne uno in White!
Le discese di cui sopra potranno condurre, in presenza di movimenti in accelerazione, anche verso livelli molto più bassi e persino nei pressi di area 13.000 e precisamente a 13.085 punti, se non si supererà con conferma la fondamentale quota di 13.665/660, allora passando per:
• la quota di 13.365/360, poiché sotto quella potrebbe scatenarsi un "inferno" e scendersi allora verso
• i 13.235 punti e poi
• i 13.185, prima appunto di
• eventualmente testare la quota di 13.080/085 punti.

L’orario più accreditato per un affondo verso detti livelli (se dovrà davvero esserci) è quello tra le 16.25 e le 16.40, passaggio comunque importante anche per valutare quella che (e nella remota eventualità) potrebbe sembrare – si manifestasse – solamente come una "miraggistica oasi" di rimbalzo verso l’area compresa tra i 13.790 e i 13.880 punti.
Un’azione che vada sopra la suddetta area, ha al momento percentuali di riuscita bassissime e dunque, non solo in ottica intra-day ma anche e soprattutto daily, la tendenza rimane decisamente ribassista… Muterebbe qualcosa solo e soltanto sopra quota 13.930/965…
… E per ora siamo tanto lontani!





La domanda principale di oggi, in definitiva, è stata:
«Come hai fatto?»
La risposta principale di oggi, in definitiva, è stata:
«Se uno lavora bene dal giorno prima… la strada è preparata»…
E infatti il 13.665 me lo portavo appresso dal giorno prima!… calcolato col sistema delle mie proiezioni "multiple e ribaltate" e "ad avallo"… e qualcuno aveva anche postato l’analisi da me compiuta su uno di quei forum finanziari che vanno per la maggiore.
Subito, all'inizio mi faceva specie vedere che c'era qualcuno che andava a "pescare" interviste, post… oggi non ci faccio più caso!

E oggi avevo la fortuna di aver scelto di lavorare su un grafico a 5 min. (non tassativamente lo faccio, ma quando la volatilità è alta, sempre) che mi indicava l’altra area più "accreditata" a 13.490 punti.
Il resto lo ha fatto il gap d’apertura… che mi ha permesso di calcolare già da subito le aree di possibile rebound, come mostra il chart sotto riportato.






E come ho fatto per gli orari?
Semplice, davvero semplice… un’elaborazione soltanto un poco più complessa di quanto già scritto nel mio libro, tra le pagg. 193 e 198…
Il grafico?
Ve lo mostro domani, giacché ogni tanto riposo anch’io ;-)))... e poi, perché questa è la "sorpresa", in ragione della quale la sezione si chiama esattamente Trading in 3D... proprio perché fa divenire il "tempo" funzione dei "prezzi" e viceversa!!!





Chart 2

Come Ti dicevo, Lettore, non è difficile… occorrono un po’ d’impegno e tanta osservazione e il resto lo fanno le Fibonacci Waves e nella versione più semplice che si conosca!… la prima che sperimentai (con qualche variante attuale), quella che in embrione avevo presentato nel libro ormai quattro anni fa, quando io stesso cercavo la "quadratura del cerchio", nel capitolo d’intermezzo Trading Day.

E dunque:

•           ho preso il pivot-point più importante (punto x) e da lì ho tarato il tempo passante tra il punto stesso e il minimo pivotale della giornata, in prima mattinata (e punto y). Lo si può considerare tale – sempre con beneficio d’inventario – in presenza di un gap, up o down che sia, il quale "avalla" la configurazione;

•           ebbene erano trascorsi (come si legge anche a centro grafico sul misuratore tempi, posto in obliquo soltanto per meglio evidenziarlo) 245/250 minuti o (convertito) 49/50 barre/candele da 5 minuti, con la possibile approssimazione, per effetto di "puntare" o sulla candela del massimo o sulla prima candela che determina il "giro" sul trend;

•           a quel punto, se non si va alla riconquista del 38,20% di quanto perduto (in questo caso!), estimated equal-time wave e via! E il tempo "futuro" così calcolato transitava proprio tra le ore 13,50 e le 14,05 (ovvero candela centrale e poi una di qua e una di là e punto y1;

•           su quel "tempo" è dunque molto probabile una "attrazione", esattamente come poi avvenuto ieri! Se con leggero sforamento è ancora meglio;

•           ma poi il fattore tempo si accorcia e si passa allo 0,618 dello stesso ovvero poco più di 150 minuti ancora per salvarsi (o per affondare definitivamente) e 150 minuti corrispondono a due ore e mezza esatte e spiccioli (dunque non esatte ;-);

•           per questo ho shiftato il tutto di cinque ulteriori minuti (in diretta non è così necessario spaccare il secondo, anche perché diviene difficile seguire conteggi e mercato), lasciando cadere il set-uptra le ore 16,25 e le 16,40 e il FIB ancora una volta è andato a incrociare nel (punto y2, ovvero secondo set-up) soltanto il primo dei livelli compresi nella forchetta che si segnalava, vale a dire 13.790/880.
Il massimo relativo sarà infatti segnato alle 16,00 esatte a 13.820 e l’ultimo tentativo di avvicinarlo sarà delle 16.41, ma già 100 tick sotto:

UN MERAVIGLIOSO SEGNALE DI VENDITA, QUASI IN AUTOMATICO… MA PER ARRIVARCI OCCORRE COSTRUIRSI LA GRIGLIA!



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