audiosi
> Leading Articles > 25 Marzo 2013 – Non più Capo-Retto, ma Capo-Chino

Non Sei Registrato?
Registrati Ora!

User o Password dimenticate?
Recupero password

Nautilus
CAPO CHINO?

CI…PROVI, O ITALICA PATRIA?

Non c’è stato nulla da fare.
Eppure la giornata era cominciata bene, con l’indice FTSE-Mib che ci provava.

Superava anche i 16.200 punti, per un attimo, ma troppo breve, troppo fugace.
Era un +1% di sola e semplice speranza, quella che spesso e a torto anima l’investitore.
Chi frequenta questo sito, durante la seduta e ben presto, ha potuto cogliere il cambiamento del vento e in tempo utile per portare a casa qualche gain, “difendendosi” con l’unica arma possibile: lo short, sebbene in questo momento mi sembri un atto sovversivo, un vero e proprio attentato alla Patria.



Lo vivo davvero male – ve lo confesso – quasi con sofferenza, poiché sono preoccupato per il destino dei risparmi di molti di voi, che scrivono e mi descrivono portafogli decollati, fagocitati dalla speculazione, la quale non perdona mai!

Eppure la salvezza era lì, a portata di mano, di volontà, ma la volontà falliva con l’incedere del pessimismo.
E anche l’€, il quale aveva aperto la giornata ben sopra lo 1,3000 (anche sfiorando la prima soglia fondamentale a 1,3070) cedeva senza l’onore delle armi e dunque terminava (e termina) adagiandosi sull’ultimo supporto vitale: lo 1,2850.

E il FTSE-Mib che dunque iniziava a Capo Eretto, terminava a Capo Chino, con un -2,50% tondo ma, se per questo, in un recente passato, si era visto di peggio.
Finiva pertanto a 15.644,36.
E se ci si pensasse un attimo, si è ancora sopra i minimi dello election-day after, quando l’indice partì da 16.350 punti e finì poi a 15.552, ossia 100 punti sotto la pur drammatica chiusura odierna.

Ma è il clima di rassegnazione, questa volta, che incute quel timore, quella paura di rimanere isolati dal Resto del Mondo, se ancora davvero anche questo esiste.
Perché, in vera realtà non si capisce se siamo noi a volerci distaccare o se sono gli altri a volere con forza il nostro distacco.
In questa seconda ipotesi, ci staremmo piegando a un gioco al massacro di dimensioni devastanti.

E allora lasciatemi dire che occorre affidarsi ancora una volta ai grafici.
Dicono cose scevre da contenuti di parte, non mentono, non sottendono e non chiedono il voto! ;-)

Volete mettere il vantaggio?
E allora – come si diceva sopra – oggi il de-relitto FTSE-Mib ha chiuso a 15.644,36.
Potrebbe scendere ancora un poco, ma vi è un livello cardine appena (quasi) sotto.

È a 15.289, a un 2,20% da qui, da oggi.

Se questo livello non fosse perduto in chiusura… e non importa se ciò avverrà domani o tra una settimana; non vi è una scadenza per sopravvivere…
E se pertanto non si scenderà al di sotto di 15.289, probabilmente gli “stessi” che ora forzano per farci credere ancor più che siamo un paese sull’orlo del collasso, prenderanno poi il mercato per mano e lo condurranno all’ennesimo e magari anche ingannevole rimbalzo (lo si capirà da dove eventualmente portasse l’azione di rimbalzo).

Ma se questo 15.289 cedesse, allora si scenderà davvero.
Prima, un po’ per ridere, verso quota 15.100, ma poi potrebbe giungere l’affondo conclusivo (assieme alla chicane bersaniana, ma cercata da un perlomeno incauto e mal speranzoso Presidente della Repubblica) e sino ai 14.450.

E se davvero qui, qui ci si giocherà l’Europa e non m’importa ora se Grillo non la vuole, Se Berlusconi la vuole a metà, se Bersani non sa cosa vuole, se Papa Francesco ci parla di quella Speranza citata all’inizio.
La Speranza spesso genera mostri peggiori della Paura.

E ora occorre essere consapevoli in una Giusta Paura, per noi e per i nostri figli.
Io non ne ho.
Fino a ieri mi dispiaceva.

Ora non so!







Più approfondite analisi sono fornite a interno sito nelle varie sezioni dell’Area Riservata dedicata agli:

Utenti Registrati al Sito FW,

ma questo è un libero contributo destinato a tutti coloro che hanno ancora la forza e la voglia di leggere.




Pavia, 2013, March the 25th, in The Late Evening