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> Markets > State of The FW del 4 Marzo 2012 (Preview) - Ftse-Mib on The Edge?

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Nautilus
FTSE-MIB On THE EDGE

But Is It Too Late?


Ve lo avevo detto che il FTSE-Mib era praticamente giunto a un'ultima chiamata!... e doveva per forza saltare al volo su quel treno, per cosa diavolo fosse, fosse...
per Londra o per Yuma o per evitare il cono di Lucifero, ma su un treno doveva comunque balzare su, poichè lo stallo stava assumendo contorni davvero pericolosi e si rischiava un'oscurantismo, uno scollamento totale e definitivo dall'Europa che "ancora conta qualcosa".

Magari, leggendo i giornali, la percezione poteva anche risultare diversa: meno tensioni, Monti ottimo pompiere, persino uno spread (qual parola orrenda ormai!) che viaggiava e viaggia tuttora verso i 300 bps.

Tuttavia, il comportamento di Piazza Affari - vero e unico specchio in cui un Paese deve riflettersi per riflettere - lasciava percepire e intendere davvero un futuro poco roseo, stile Giappone degli ultimi vent'anni e ancor lo lascia, non fosse per quella coda che da giovedì anima il nostro listino- quando quasi si era chiamati a un "corto" strutturale, ma le FW hanno "invocato" una quanto mai provvida attesa!



Lo ha fatto in extremis e, per giunta, nel momento in cui gli altri mercati sembrano (e ampiamente previsto) tirare almeno un poco il fiato e (ovviamente) su livelli critici, che qui cito ancora, così quasi a titolo di promemoria:

•       per il DAX, i 6.925 punti e infatti passato soltanto giovedì in chiusura, ma poi negato in chiusura di ottava e dunque in candela settimanale;
•       per lo EuroStoxx50, 2.550, prima dei 2.610 (è stato questo, il mercato – come anticipatovi – che ha impedito al laterale di questi giorni di trasformarsi in correzione vera e propria: mai sotto 2.490);
•       per lo S&P500 il "notorio" 1.380/81 e, qualora mercoledì fossero davvero stati i massimi di periodo, chapeau alle FW: preso in maniera quasi clamorosa il set-up del 28/29 Febbraio!

Lo ha fatto, con una presa per i capelli tirati, tirati (ma ora occorre un altro braccio che lo issi!) nel momento in cui gli oscillatori piegavano verso una negatività meno latente e più concreta.
E lo ha fatto anche nel momento in cui l’€ ha cominciato a perdere quella fortissima spinta propulsiva che però lo aveva fatto arrestare a 1,3480, anziché condurre all’obiettivo di 1,3560.
Lo ha fatto partendo da area 16.200/300 con una combinazione di doji e star che a capirla ex-ante (quanto a conseguenze) occorrevano i migliori Keplero e Galilei!
Lo ha fatto, ma per il momento ha evitato (forse accuratamente?) di assaggiare quota 17.000 e questo non fornisce alcuna certezza di continuazione, sebbene mi lasci ottime sensazioni…

E ora allora non è ancora detta nessuna ultima parola, nessuna sentenza sputata, né di assoluzione, né di condanna… ma come dicevo poc’anzi le sensazioni non sono malvagie, sebbene una fase come l’attuale – di così prolungato ed estenuante movimento erratico allo spasimo e laterale – erano tanti anni che non si vedeva, anzi forse e davvero a memoria occorrerebbe risalire al periodo 1994-1995, quello in cui si costruì la grande accumulazione, pre-carica bolla del 2000.
Convergenze parallele? ;-))

Ma ora, Italia a parte per un attimo, si veda proprio un'analisi dello S&P500 (tratta proprio dallo State of The FiboWaves di sabato/domenica), l'indice in odore di correzione e che ha fatto più degli altri, superando i massimi (seppur di poco) del 2011.

Ecco infatti il weekly chart dello Standard&Poor's500 (da tutto il 2010 a oggi).



L’ellisse ombreggiata evidenzia il three advanced block, formatosi con la combinazione delle ultime tre candele (l’ultima una "quasi doji").

Il piccolo box ombreggiato poco più indietro evidenzia anche una long legged doji (figura indicante indecisione forte) all’epoca negata prontamente, ma questa volta la figura è appunto più composita e non singola.

L’atteggiamento più pericoloso per l’indice USA, sarebbe comunque e quasi per assurdo, quello d’intrattenersi troppo a lungo nella fascia 1.360/80 (Flat Risk Area e area ombreggiata).

Molto meglio un breve movimento correttivo che potrebbe:

•       durare due/tre settimane (con la re-accumulazione) e condurre in area 1.338/33 (punto x);
•       durare invece più a lungo (un mese e mezzo, ma più difficile da leggersi al momento) e portare sin circa ai 1.290 punti (punto y).




Per il documento completo qui, con Grafici, Altri Indici e Livelli...


Pavia, 2012, March the 6th



MA ATTENZIONE ANCORA UNA VOLTA: LE CONCLUSIONI POTREBBERO ESSERE DIVERSE DA QUANTO QUI APPARE, IN SUPERFICIE... COME SEMPRE IN TUTTE LE COSE...