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> Markets > UCG: Analisi del 7 e 9 Novembre 2011
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Analisi Pomeridiana - Seduta 9 Nov. 2011(Last @ 0,7650€ h. 14.25)
Le speranze di UGC sono ormai ridotte a un barlume di luce.
A meno di un "fantasmagorico" recupero in chiusura del livello di 0,8045/0,8050 € (e un tal proposito guardare il grafico della prima analisi (18 Ottobre)), le possibilità di rivedere i precedenti minimi, in area 0,63/0,64 € si fanno davvero elevatissime.
Ma fatto ben più grave è che le proiezioni dei movimenti precedenti lasciano intravvedere prezzi obiettivo compresi tra 0,55 € e 0,39 €, previo passaggio del fondamentale livello posto a 0,7125 €.
Ovvio che in un simile scenario si riproporrebbe di attualità la rottura dei minimi del 2009, da parte del FTSE-Mib.
Presto per giunger a simili conclusioni, ma TROPPO ELEVATO IL RISCHIO A RIMANERE ANCORA INVESTITI E FUORI DA OGNI BASILARE REGOLA DI MONEY MANAGEMENT
Aggiornamento Flash Seduta 7 Nov. 2011 (Last @ 0,7980€ h. 14.30)
DAILY CHART
Ancora situazione al limite per UCG, in piena sintonia col mood regnante sul comparto Financials paneuropeo, ma più in generale sul mercato.
Una domanda è ancor lecita:
«Se lo spread ha viaggiato fin quasi sui 500bps, perché - e corrispondentemente - la borsa non è ancora a 13.100 punti come a settembre?... O Peggio?
Qual è dunque il "quid"?».
Tornando a UCG, il livello critico continua ad essere a 0,8220 €.
Ma da solo non sarà neppure sufficiente o sufficiente soltanto in prima istanza.
La fascia decisamente più critica è 0,8305-0,8370 €.
Soltanto sopra questo livello la situazione potrebbe assumere contorni meno critici.
Sotto 0,8220 e fino a 0,8045, esiste tuttavia una neutral area, dove UCG potrebbe vivacchiare in attesa di una direzionalità più convinta, stante la congestione manifestata, tra 0,8400 e 0,7400 circa, dopo la seduta di lunedì scorso.
L'entrata (in chiusura) sotto il confine dei 0,7840 €, invece lascerebbe ben scarse possibilità al titolo e allora si riproporrebbe lo scenario già veduto nel precedente aggiornamento con molto probabili interessamenti di area 0,7100/0,7125 €.
Le speranze di UGC sono ormai ridotte a un barlume di luce.
A meno di un "fantasmagorico" recupero in chiusura del livello di 0,8045/0,8050 € (e un tal proposito guardare il grafico della prima analisi (18 Ottobre)), le possibilità di rivedere i precedenti minimi, in area 0,63/0,64 € si fanno davvero elevatissime.
Ma fatto ben più grave è che le proiezioni dei movimenti precedenti lasciano intravvedere prezzi obiettivo compresi tra 0,55 € e 0,39 €, previo passaggio del fondamentale livello posto a 0,7125 €.
Ovvio che in un simile scenario si riproporrebbe di attualità la rottura dei minimi del 2009, da parte del FTSE-Mib.
Presto per giunger a simili conclusioni, ma TROPPO ELEVATO IL RISCHIO A RIMANERE ANCORA INVESTITI E FUORI DA OGNI BASILARE REGOLA DI MONEY MANAGEMENT
Aggiornamento Flash Seduta 7 Nov. 2011 (Last @ 0,7980€ h. 14.30)
DAILY CHART
Ancora situazione al limite per UCG, in piena sintonia col mood regnante sul comparto Financials paneuropeo, ma più in generale sul mercato.
Una domanda è ancor lecita:
«Se lo spread ha viaggiato fin quasi sui 500bps, perché - e corrispondentemente - la borsa non è ancora a 13.100 punti come a settembre?... O Peggio?
Qual è dunque il "quid"?».
Tornando a UCG, il livello critico continua ad essere a 0,8220 €.
Ma da solo non sarà neppure sufficiente o sufficiente soltanto in prima istanza.
La fascia decisamente più critica è 0,8305-0,8370 €.
Soltanto sopra questo livello la situazione potrebbe assumere contorni meno critici.
Sotto 0,8220 e fino a 0,8045, esiste tuttavia una neutral area, dove UCG potrebbe vivacchiare in attesa di una direzionalità più convinta, stante la congestione manifestata, tra 0,8400 e 0,7400 circa, dopo la seduta di lunedì scorso.
L'entrata (in chiusura) sotto il confine dei 0,7840 €, invece lascerebbe ben scarse possibilità al titolo e allora si riproporrebbe lo scenario già veduto nel precedente aggiornamento con molto probabili interessamenti di area 0,7100/0,7125 €.