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> Markets > State of The FW del 18 Marzo 2012 (Preview) - USA: In The Space Again

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U.S.A. – «IN THE SPACE AGAIN?»

Nasdaq o NASA al qd?


Poche parole – ora – per lo State di questo fine settimana… e pochi grafici, ma esplicativi.
(come lo era stato per "uno" del 4 Febbraio scorso (neppure troppo lontano!)

Lo si dava anche oltre i 2.900 punti – con un titolo d'apertura del Preview che era un "invito a danza" (A Miracle of Rythm) – nel medio periodo e vale tuttora, previa correzione… a meno che non si superino anche i 2.730 punti…

Una settimana che ha sancito e confermato un netto segnale di acquisto sullo S&P500, di quasi arrivo (appunto temporaneo, ovvio!) sul Nasdaq100 (rotazione a favore del settore Financials?), di altrettanto quasi arrivo (come sopra, in parentesi) per il DAX, di buona partenza per lo EuroStoxx50 e ancora e invece di semi-lancio per il nostro FTSE-Mib, ma la componente finanziaria qui presente potrebbe giocare un tiro mancino agli "inguaribili pessimisti".

Nessun pregiudizio nei loro confronti, sia chiaro!
Ma come giustificarli, di fronte a grafici che parlano da soli?
E il paradigma in questo caso è ancora il benedetto Nasdaq100!



Se qualcuno di noi insomma dovesse partire in barca dalla Liguria, per andare in Sardegna, non dovrebbe preoccuparsi delle piccole ondine che potrebbe incrociare nel momento di levare le ancore, quanto piuttosto delle grosse onde che incontrerà vicino e prossimo alle Bocche di Bonifacio!

Ecco il punto:

«Perché, in Borsa, la convinzione, la paura, di essere già da subito, presso queste Bocche famigerate?».

Ma dove è scritto?
Chi lo ha sentenziato?

Ma avete una qualche mappa che lo dice?
Avete forse un "Sederografo" che scruta la posizione delle stelle (o forse la posizione delle chiappe sulla sedia ;)?

Ma se anche ve la indicasse, voi sareste costretti a navigare sul mare e non sulle stelle o sui pianeti!

E allora e ancora una volta, suvvia, manteniamoci coi piedi per terra (o almeno sulla tolda della nostra nave)!
La navigazione è già difficile per sé stessa e non esistono cose banali che la aiutino o la semplifichino!
Nella vita bisogna studiare e applicarsi e non esiste un sistema che possa surrogarsi a questa impresa che soltanto il nostro "io" può compiere.

Poi, per carità, se esiste un metodo che calcola quando, ma soprattutto quanto deve correggere il mercato ben venga!
A me non risulta, ma per stabilire le probabilità di una correzione ai livelli cui siam giunti non scomoderei neppure le stelle.
Una fisiologica correzione (e ci starebbe tutta, tutta!… almeno per alcuni indici…) non equivarrebbe certo ad affermare:
"Fine trend, stop! Si torna giù!"…
Poteri forse dei Sederometri?
Ahinoi, non conosciamo!
Grave?

* § * § * § * § *


La settimana ha segnato anche l’avvio di una sensibile fase correttiva sul Bund tedesco (e sull'omologo USA) che ha perduto circa 4/5 figure, forse iniziando quel processo correttivo che, a onor del vero, mi sembrava poter essere individuato in partenza, già tempo fa.

La fase correttiva del mercato Fixed Income (volgarmente bond) ha spesso… e non si dice "sempre"!… anticipato la parte più ripida del rialzo.
Ecco: calma anche qui!
Questa volta i tassi sono bassi come non mai e quindi questo ipotetico aumento degli yield (se scendono i prezzi, il rendimento sale!) sarà da monitorare come sempre più che attentamente.

Intanto prendiamone nota, teniamolo in conto… anche qui non preoccupiamoci troppo di quando giungeremo nei pressi di Bonifacio… Siamo appena partiti (con la correzione), forse!


Intanto, per un esame di lungo periodo, si prenda visione di alcuni grafici relativi allo Standard&Poor's500.



Se è "passato con forza" il messaggio della scorsa settimana, Elliott è utilissimo per capire dove siamo arrivati in un dato momento o cosa ci troviamo alle spalle.
Insomma, la teoria può benissimo essere assimilata a un GPS che indica la posizione attuale, rispetto al percorso compiuto.

Ma noi, da un GPS, pretenderemmo giustamente che ci indichi anche la direzione da seguire per arrivare alla nostra meta.

Appare evidente, dal chart soprariprodotto, che sembrerebbe terminato un movimento in importante three corrective mode (in tre onde Primary A-B-C), il che tuttavia non equivale esattamente a dire "correzione esaurita".

Io stesso, in un passato più o meno recente, mi attendevo infatti una "fine diversa" per la struttura correttiva (ancora non escludibile a priori, ma più difficile, considerata l’altezza alla quale è giunto lo S&P500).



Tuttavia, a noi ora interessa sapere COSA È il percorso intrapreso dal marzo 2009 in poi e qui nell’area ombreggiata, già delineato da tempo lo A-B-C e presente anche in queste pagine
Nel grafico in link è evidente come, dopo Agosto 2011, mi attendessi un’onda rialzista come l’attuale, ma con massimi inferiori ai top del 2011 (@ 1.365 circa), ma ora siamo andati già oltre quota 1.400…



Con una elaborazione compiuta attraverso le Fibonacci Waves (allo scandaglio dei ritmi della "prima correzione" ovvero 2000/2002-03), si sono trovati alcuni punti topici:

il più importante dei quali trova ora set-up verso fine anno (un poco prima, come vedremo e come calcoleremo sempre più precisamente, mano a mano che ci avvicineremo):

•       nel punto x come posizione temporale, sull’asse tempi, appunto e ovviamente:
•       sul punto x come posizione puntuale, in base allo studio dei precedenti set-up.

Dunque – a prescindere dalle correzioni intermedie che potranno certo intervenire – vi sono ora altissime probabilità che l’indice S&P500, per la fine di settembre dell’anno in corso possa riportarsi in un’area compresa tra:

      - i massimi del 2000, a quota 1.525 circa;
      - i massimi del 2007, a quota 1.570 circa.



Massimi del 2007 che furono raggiunti con un’onda decisamente correttiva del precedente ribasso!
Questo elemento è di importanza capitale.
Occorrerà capire se anche l’attuale è correttiva del ribasso terminato nel 2009 oppure è un "qualcosa di più".

Dirò di più (è uno dei fondamenti delle FW):

TUTTE LE ONDE RIALZISTE NASCONO COME CORRETTIVE DI UN PRECEDENTE RIBASSO.
A UNA POI TOCCA DI AVVIARE UN NUOVO CICLO BULL CHE SEGNERA’ NUOVI MASSIMI SOLTANTO ANNI DOPO IL SUO INIZIO.


Ecco, allora: ci troviamo ora davanti a un caso del genere?
Per capirlo ho "disossato" queste due onde rialziste, apparentemente (molto apparentemente!) simili (2003/2007 e 2009/oggi)…


Continua


Il documento completo sarà qui, con altri Grafici, Indici e Livelli...


Pavia, 2012, March the 18th



MA ATTENZIONE ANCORA UNA VOLTA: LE CONCLUSIONI POTREBBERO ESSERE DIVERSE DA QUANTO QUI APPARE, IN SUPERFICIE... COME SEMPRE IN TUTTE LE COSE...